“Il
Santo abbraccia il tutto; gli uomini discutono per far valere le proprie
opinioni, Così, è stato detto: «Ogni discussione implica una visione parziale».
Il Tao supremo non ha nome; il discorso supremo non ha parole; la benevolenza
suprema esclude qualsiasi benevolenza parziale; la purezza suprema è senza
ostentazione; il coraggio supremo è privo di crudeltà. Il Tao che appare non è
più il Tao; la parola che distingue non giunge alla verità. Il Santo non è
immerso nell’armonia cosmica? non abbandona ogni disordine e ogni oscurità? non
disdegna gli onori del mondo? Gli uomini si affannano per questo o quell’ideale
umano. Il Santo è ignorante e semplice. Partecipa della purezza dell’uomo, che
contiene in potenza tutti i tempi e tutti gli esseri. È sul vuoto che si
modella il Tao. Il vuoto è l’astinenza dello spirito. Dal vuoto dello spirito
scaturisce la luce; lì si trova la quiete. Il Santo comprende l’intrico del
mondo e abbraccia l’universo senza sapere perché. Questo è il manifestarsi
della sua natura. Egli agisce seguendo le sue doti e prende il cielo a maestro.
Sono gli altri ad accorgersene, e a chiamarlo santo. Chi è bello per natura
ignora la propria bellezza. Sembra che si accorge della sua bellezza come se
non se ne accorgesse affatto. Così, la sua bellezza continua a piacere agli
uomini ed essi l’amano sempre: tale è il manifestarsi naturale della bellezza.
Il Santo che ama gli uomini ignora il proprio amore Così, egli non cessa di
amare gli uomini ed essi hanno sempre fiducia in lui. È questo il manifestarsi
naturale della santità. Tutti rispettano ciò che la loro intelligenza conosce,
ma nessuno si accorge che ciò che conosce riposa su ciò che la sua intelligenza
non può conoscere.” Chuang Tzu III secolo a.C.
I testi fondamentali scritti del taoismo dal Chuang Tzu è un autentica ricca
opera di cultura è taoismo filosofico di un grande Maestro. Nato 370 a.C-287
a.C. nella città di Mong. Povero del beni materiali ma il suo pensiero in
primis è “la povertà non vuol dire infelicità” rispecchia il suo grande amore
per la libertà. Nasce in un ambiente culturale molto particolare che creò
l’essenza della sua vita e della sua opera. Filosofo e Mistico cinese e grande
maestro spirituale che usando la provocazione l’ironia lo humor, personaggi
inventati, creature fantastiche, il paradosso, l’enigma e varie possibilità di
interpretare i suoi illuminanti pensieri colmi di ricchezza. Visse al epoca del
principe Houei di Leang. Tante sono le leggende sulla sua vita fra le sue
storie è ormai conosciutissimo è il sogno di essere una farfalla: Chuang Tzu
sogna di essere una farfalla, una farfalla che svolazza che si sente libera e
ignora l’esistenza di Chuang Tzu, lui improvvisamente si sveglia ed è
nuovamente Chuang Tzu, ed ecco a questo punto non è più in grado di sapere è
stato Chuang Tzu a sognare di essere una farfalla o se una farfalla a sognare
di essere Chuang Tzu…..lui Mistico che abbandona presto la vita quotidiana per
vivere totalmente in armonia con il Tao. “Fluisci con tutto ciò che accade e
lascia che la tua mente sia libera, resta centrato accettando tutto ciò che
stai facendo, questo è l’assoluto.” “I saggi non discutono di ciò che
oltrepassa la sfera terrestre, neppure per negarne l’esistenza, parlano invece
delle cose di questo mondo, ma senza giudicarle, nel vero saggio il Tao agisce
spontaneamente e senza ostacoli”…….. questi pensieri illuminanti nella ricerca
della quiete e atteggiamento saggio di vita al totale abbandono al percorso del
esistenza nello stesso tempo mai passivo con costante e continuo attenzione al
mondo circostante vivendo la via naturale dell’immenso Universo.