Benvenuto agosto l’ottavo dei dodici mesi dell’anno nel calendario Gregoriano e tradizionalmente fa rima con vacanza, soprattutto al mare. Nei 31 giorni che lo compongono sono compresi i cosiddetti “giorni della canicola” dal 24 luglio al 26 agosto durante i quali il caldo e l’afa raggiungono i livelli più alti. “Canicola” deriva dal latino canicula, “piccolo cane”, nome dato alla stella più luminosa Sirio della costellazione del Cane Maggiore, che in questo periodo sorge prima del Sole. In natura si annota la fase di raccolta in particolare del grano, come suggerisce il fatto che gli antichi romani avevano consacrato il mese a Cerere, dea delle messi e della vegetazione. Il suo nome affonda le radici nel passato, come succede per gli altri mesi dell’anno. Così come il mese di luglio deve il suo nome a Gaio Giulio Cesare, figura di spessore dell’antica Roma, agosto deve il suo ad Augusto, primo imperatore romano, al potere dal 27 a.C. al 14 d.C. Agosto si chiamava in antichità sextilis. Questo perché il calendario romano, fino al 46 a.C. era sempre diviso in dodici mesi, ma iniziava il 1° marzo, perciò il nostro ottavo mese dell’anno per i romani era il sesto. A partire da quell’anno fu introdotta la riforma di Giulio Cesare che prevedeva l’utilizzo del calendario Giuliano, che restò in vigore fino al 1582, anno dell’adozione del calendario Gregoriano che è tutt’oggi in uso nella maggior parte dei paesi del mondo. La denominazione sextilis fu mutata in quella di agosto nell’8 a.C. in onore dell’imperatore Augusto. Proprio in tale mese, l’imperatore Augusto: era stato rivestito di dignità consolare; aveva ricevuto, dopo la battaglia di Modena (43 a.C.), giuramento di fedeltà da parte dei suoi soldati e di quelli mandati contro di lui dal senato; era rientrato in trionfo a Roma; aveva sottomesso l’Egitto; posto fine alla guerra civile del 44-31 a.C.. Agosto è anche il mese in cui l’imperatore Ottaviano Augusto morì (19 agosto 14 d.C.). Il calendario Giuliano ha come principale novità il fatto che l’anno iniziava a gennaio. L’imperatore Augusto decise di togliere un giorno a febbraio affinché il mese a lui dedicato avesse un numero di giorni pari a luglio, mese in onore di Giulio Cesare. Pare infatti sia questo il motivo per il quale luglio e agosto siano gli unici due mesi che, susseguendosi, abbiano una durata complessiva di 31 giorni. Sextilis è il mese delle Feriae Augusti, letteralmente il riposo di Augusto. L’imperatore Ottaviano Augusto, nel 18 a.C., istituisce un periodo di riposo, valido proprio in questo mese dell’anno. Tale consuetudine si trasforma in una celebrazione festiva proveniente dalla tradizione dei Consualia, i rituali dedicati al dio Conso, divinità connessa alla fertilità e alla terra, da cui oggi il nome Ferragosto. In epoca cristiana alle Feriae Augusti fu sovrapposta la celebrazione dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Ad agosto le giornate continuano ad accorciarsi e quindi c’è più buio per delle ottime osservazioni celesti. In questo mese sono previsti alcuni importanti appuntamenti da non perdere, primo tra tutti la Luna piena del giorno 19, che ci aspetta alle 20.26 ora italiana. La Luna piena di agosto è anche chiamata Luna Piena dello Storione, perché in questo periodo dell’anno i nativi americani riuscivano a catturarlo con maggiore facilità. La Luna piena di lunedì 19 sarà anche una Superluna, la prima del 2024.

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