Quanti tipi di danze rituali possiedono le culture dei nativi americani? Gli indiani d’America, possiedono molti balli rituali, usati per diversi scopi, spesso per celebrazioni annuali o come sacrifici personali alla natura, scopriamoli insieme.

Quali tipi di danza esistono nelle tribù dei nativi

Le danze sono sempre state significative nella vita dei nativi americani, sia come divertimento comune, che come solenne dovere. Molte danze giocarono un ruolo vitale nei rituali religiosi e in altre cerimonie, mentre altre erano tenute a garantire il successo della caccia, del raccolto, del ringraziamento e di altre celebrazioni.

Comunemente, questi balli indiani erano tenuti in una grande struttura o in un campo aperto attorno a un fuoco. I movimenti dei partecipanti illustravano lo scopo della danza rituale degli indiani americani, esprimendo preghiera, vittoria, ringraziamento, storie mitologiche e altro. A volte veniva scelto un leader, in altri, un individuo specifico, come un capo di guerra o un uomo di medicina, che guidava la danza rituale.

Molte tribù ballavano solo al suono di un tamburo e delle loro stesse voci, mentre altre tribù native, incorporavano nelle danze rituali anche campane e sonagli. Alcune danze degli indianid’Amrica, includevano assoli, mentre altre includevano canzoni con un leader e un coro. I partecipanti potevano far parte dell’intera tribù o solo specifici per uomini, donne o famiglie. Oltre alle danze pubbliche, c’erano anche danze private e semi-pubbliche per la guarigione, la preghiera, l’iniziazione, la narrazione e il corteggiamento.

La danza, i balli culturali e rituali, continuano ad essere una parte importante della cultura dei nativi americani. Le danze sono specifiche a livello regionale o tribale e i cantanti, di solito, si esibiscono nelle loro lingue native. A seconda della danza, a volte i visitatori vengono accettai accolti mentre, in altri casi, le cerimonie rimangono private.

Questa lista di danze rituali degli indiani d’America, è tutt’altro che onnicomprensiva, poiché esistono letteralmente centinaia di danze e variazioni in tutto il continente americano.

Danze associative

Esistono un certo numero di feste o cerimonie semireligiose, in cui un gran numero di individui partecipano, che vengono tramandate da una tribù all’altra. Uno degli esempi più noti degli indiani delle pianure è la danza Omaha o dell’erba, praticata anche dalla tribù degli Arapaho, dei Pawnee, Omaha, Dakota, Crow, Gros Ventre, Assiniboin e Blackfoot. Si ritiene che i suoi simboli si siano originate con i Pawnee, che insegnò la danza ai Dakota Sioux verso il 1870. I Sioux, a loro volta, lo condivisero con gli Arapaho e i Gros Ventre, che la insegnarono ai Piedi Neri. Successivamente, i Blackfoot portarono la danza Omaha alle tribù di Flathead e Kootenai ad ovest.

Le riunioni di queste tribù native si tenevano di notte, in grandi edifici circolari in legno costruiti a tale scopo. Alcuni dei ballerini indossavano grossi copricapi di piume, chiamati “cinture di corvo” e un particolare copricapo fatto di capelli. Spesso veniva servito un banchetto di carne di cane. I membri di alcune di queste tribù, erano spesso noti per aver aiutato i poveri e per praticare atti di abnegazione.

Altre danze, come la danza Creek, la danza delle zucche e le danze a cavallo, sono famose per appartenere ad altre tribù e villaggi. Tuttavia, da tribù a tribù, ognuno possiede le sue distinte cerimonie e canzoni, alle quali vengono fatte aggiunte di anno in anno.

Danza della fantasia

Non una tradizione di danza storica di nessuna tribù, la Fancy Dance è stata creata dai membri della tribù Ponca negli anni ’20 e ’30, nel tentativo di preservare la loro cultura e religione. In quel periodo, le danze rituali dei nativi americani, furono messe fuori legge dagli Stati Uniti e dai governi canadesi. Le danze tradizionali furono rese segrete e fatte di nascosto, per evitare problemi col governo.

Tuttavia, questa danza, liberamente ispirata alla tradizionale danza di guerra, era considerata appropriata per i visitatori degli spettacoli “Wild West”. Due giovani ragazzi di Ponca vennero specificatamente accreditati per sviluppare la danza della fantasia, che il pubblico amava e la tribù Ponca costruì presto la propria arena di danza al White Eagle, in Oklahoma.

In breve tempo, altre tribù hanno continuato la pratica e creato nuove danze, che potevano essere ballate legalmente in pubblico. Negli anni ’30, i Kiowa e i Comanche crearono nuovi stili di ballo da inserire in questa danza senza una storia di base.

Anche prima che venisse fondata la Fancy Dance, un circuito intertribale di Pow-Wow, era già stato organizzato dove varie tribù organizzavano gare di ballo. Questi sono diventati un’importante fonte di entrate durante la Grande Depressione, per le tribù e le associazioni dei nativi americani. Verso la fine degli anni ’30, anche le donne cominciarono a esibirsi nella danza della fantasia.

La danza è veloce, colorata e molto energica, spesso include trucchi e movimenti estremamente atletici. Le regalie danzanti includono copricapi e cinture di piume dai colori vivaci, corpetti di perline, leggings, scialli e mocassini. I vestiti sono anche decorati con frangie, piume, ricami o lavorazioni con nastri e altri ricchi disegni e materiali. Si indossano anche polsini con perline, girocolli, orecchini, bracciali e piume d’aquila.

Ghost Dance – Una promessa di adempimento

The Ghost Dance (Natdia) è un movimento spirituale che è nato alla fine del 1880, quando le condizioni erano pessime per le riserve dei nativi americani, che avevano bisogno di qualcosa per dar loro speranza. Questo movimento ha avuto origine da un indiano Paiute di nome Wovoka, che si proclamò essere il messia venuto sulla terra, per preparare gli indiani per la loro salvezza.

Danza del serpente

La danza del serpente è la più ampiamente pubblicizzato dei rituali Hopi, è la Danza del Serpente, che si tiene ogni anno a fine agosto, durante la quale gli artisti danzano con serpenti vivi in bocca. Si pensa che la danza sia nata come una cerimonia acquatica, perché i serpenti erano i tradizionali guardiani delle sorgenti. Oggi, è principalmente una cerimonia della pioggia, che serve ad onorare gli antenati Hopi. La tribù considera i serpenti come i loro “fratelli” e si affidano a loro per portare le loro preghiere per la pioggia agli dei e agli spiriti dei loro antenati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *