Imbolc si festeggia la notte del 31 gennaio, il 1 e il 2 febbraio.. questa seconda data è conosciuta anche come la Candelora… Imbolc è la Festa della Luce che inizia a manifestarsi con l’allungarsi delle giornate… Imbolc è una delle ‘feste del fuoco’ che si festeggiano attorno ai falò rituali.. il fuoco è considerato sotto il suo aspetto di luce, questo è infatti il periodo della luce crescente.. il fuoco è visto come simbolo di luce e di purificazione che si esprime attraverso le giornate che si allungano, il sole prepara con i suoi raggi la terra e la in vista della prossima semina e dei futuri raccolti. Con questa festa la Madre Terra ancora giovane si prepara ad incontrare il Giovane Sole. La luce che è nata al Solstizio di Inverno comincia a manifestarsi all’inizio del mese di febbraio.. le giornate sia allungano poco alla volta e ci accorgiamo che qualcosa sta cambiando. Le genti antiche erano molto più attente di noi ai mutamenti stagionali, anche per motivi di sopravvivenza.. questo era il più difficile periodo dell’anno poiché le riserve alimentari accumulate per l’inverno cominciavano a scarseggiare.. presso i Celti il 1° febbraio era Imbolc pare derivare da Imb-folc, cioè “grande pioggia’ e in molte località dei paesi celtici questa data è chiamata anche “Festa della Pioggia”: ciò può riferirsi ai mutamenti climatici della stagione ma anche all’idea di una lustrazione che purifica dalle impurità invernali.. gli antichi Celti, consapevoli dei sottili mutamenti di stagione come tutte le genti del passato, celebravano in maniera adeguata questo tempo di risveglio della Natura….

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