Il mistero della nascita dal punto di vista esoterico.. Generalmente si pensa che l’uomo sia un corpo e che questo abbia un’anima. La teosofia capovolge questo concetto affermando che l’uomo è l’anima la quale si riveste di un corpo per manifestasi nel mondo della materia. La teosofia definisce l’uomo come “quell’essere in cui lo spirito più elevato e la materia più grossolana sono uniti dall’intelletto, in qualunque luogo dell’universo.” La saggezza antica, che la teosofia moderna rappresenta, insegna che il vero Sé dell’uomo è profondamente nascosto dietro veli di materia di diversa densità. La nascita è estremamente complessa, in quanto l’uomo si incarna non soltanto nel suo corpo fisico, ma anche negli altri veicoli; “doppio eterico”, “corpo emozionale” o “corpo astrale”, “corpo mentale”, “corpo causale” e altri corpi ancora più sottili. Il potere di creare è uno degli attributi più divini dell’uomo. Nell’esercizio del suo potere, egli mette all’opera, a livello microcosmico, il grande dramma della creazione. Idealmente parlando, l’unione fra uomo e donna dovrebbe avvenire al livello al quale l’uomo attualmente si manifesta. A mano a mano che procede l’evoluzione, questa dovrebbe portare gradualmente l’uomo a livelli sempre elevati. L’unione degli organi di polarità diversa provoca una discesa di energia le cui quantità e qualità dipendono dal livello di coscienza a cui avviene l’unione. La procreazione mette l’uomo dinnanzi a una grave responsabilità per quanto concerne l’uso e l’abuso del suo potere creatore.. Ogni donna è l’espressione dell’Aspetto Femminile della Divinità. Quando nasce un bambino, la madre compie la sua parte nell’eterno dramma della Creazione.
Joeffrey Hodson teosofo