Il più famoso di tutti è Bill Gates, simbolo ed emblema dello smanettone del computer che ama le scienze, porta gli occhiali e veste casual. Stiamo parlando naturalmente dei nerd. Significato, curiosità e caratteristiche su questa originalissima categoria di persone sono tutte nella nostra scheda: per capire davvero cosa significa nerd, un termine che va al di là del semplice sinonimo di secchione o dell’appassionato di nuove tecnologie. Cosa vuol dire nerd? L’acronimo, stando ad alcune teorie ben accreditate, starebbe ad indicare una sigla, Northern electric research and development. Un po’ come milf, che però a differenza di Nerd ha un significato ben più chiaramente definito e intuibile. Per altri, invece, il significato di nerd sarebbe semplicemente il contrario di drunk, ubriaco, e designerebbe dunque una persona sempre sobria e padrona di se stessa. Entrata nel gergo comune, la definizione di nerd in ogni caso non si discosta troppo da quella delle parole secchione o fanatico di pc, nuove tecnologie e dispositivi elettronici. La parola, derivata dall’inglese, è ormai entrata nel gergo comune anche dell’italiano e di altre lingue del mondo. Al di là dell’etimologia, del significato letterale e dell’origine del termine, chi sono i nerd? Dagli anni 80 in poi, soprattutto in film, telefilm e serie tv o anche in libri e riviste scritte con un taglio nuovo e giovanile, questa parola indica essenzialmente i ragazzi e gli adolescenti (ma in senso estensivo anche gli adulti) dal fisico mingherlino o comunque non atletico, generalmente con gli occhiali e i brufoli, appassionati di computer e di tecnologia (in questo caso in inglese esiste un termine più particolare: geek). Delle persone non particolarmente attraenti ed espansive, insomma, dei secchioni anche un po’ timidi e impacciati, dallo scarsissimo successo nei confronti dell’altro senso, sistematicamente rifiutati e anche derisi dai loro coetanei. Non esistono differenze di genere: una ragazza nerd è semplicemente la versione femminile del Nerd maschio, una ragazza che non segue la moda, che preferisce i libri e i pc ai bei vestiti e agli incontri. Un’accezione piuttosto negativa, dunque. Ma col tempo le cose sono cambiate. Seguendo sempre il percorso del cinema o delle grandi serie, si può notare come il significato della parola nerd, o meglio la sua accezione, si sia modificata nel tempo. Chi l’ha detto che secchione è brutto? Che gli occhiali non possano essere a modo loro di tendenza? E che il sapere reggere qualsiasi tipo di discorso, riuscire a risolvere problemi e ricordare formule geometriche o matematiche non sia un segno distintivo da esaltare? Certo, rispetto ai nerd anni 80 quelli attuali sembrano un po’ meno fanatici. Sarà forse che la tecnologia, i dispositivi elettronici, i telefonini e i social si sono diffusi ormai in modo incredibile, avvicinando più il resto della società a quelli che un tempo venivano etichettati come nerd? Ma per alcuni il classico sinonimo di nerd, in ogni caso, resta sempre lo stesso: secchione. Dal termine nerd è ormai entrato nell’uso comune il verbo ad esso strettamente legato, che come tutti i verbi di recente costituzione è appartenente alla prima coniugazione ed è formato dall’aggiunta della desinenza in are alla parola in questione: nerdare. Il suo significato può essere assimilato essenzialmente a quello di agire secondo le consuetudini di una persona nerd, quindi amare lo studio, la fantascienza, le nuove tecnologie, stare in casa, giocare ai videogiochi, eccetera. Diciamo la verità: nerdare piace da matti anche a noi..
.
By TIBOR RAUGEI Giornalista & WebMaster