Una delle Foreste più belle e lussureggianti d’Italia. A 1.000 metri di altitudine, unica per il numero di specie arboree che vi dimorano, grazie soprattutto ai suoi Arboreti Sperimentali. La varietà di alberi è davvero sbalorditiva.. abeti bianchi e rossi, faggi, castagni, larici, pini, cerri, sequoie, specie rare ed esotiche i cui nomi rimandano ai quattro angoli del pianeta e che qui hanno trovato un habitat ottimale. E non è certo un caso se proprio in questa Foresta si trovano gli alberi più alti d’Italia! E poi ruscelli, cascatelle, cappelle nascoste nel verde, ponticelli di pietra, sentieri che si diramano in ogni dove, innumerevoli fonti di acqua purissima, panorami immensi sulla vallata fino al Chianti e Firenze proprio lì sotto… Tutto avvolto in un silenzio quasi sacro, interrotto soltanto dal rumore del vento che si scontra con le foglie o dagli abitanti del bosco: caprioli, cinghiali, scoiattoli, uccelli…. Un paradiso della Natura che ha ispirato personaggi illustri come Milton e Ariosto. Un’incredibile vastità di gradazioni di colore che varia continuamente con le stagioni: il verde chiaro e rigoglioso della rinascita primaverile, pronto a diventare scuro e creare chiome talmente folte che anche il sole fa fatica ad entrarci!
Questo è uno dei motivi per cui durante i mesi più caldi le persone vengono a cercare refrigerio in questo splendido luogo, ricco di ombra, ma anche con una “spiaggia” dove potersi crogiolare al sole montano: il famoso Pratone di Vallombrosa.. Questo luogo così bello non avrebbe potuto essere tale se non per l’opera attenta e secolare dei monaci che fin dall’anno Mille hanno trovato a Vallombrosa la loro “casa”, curando il bosco con pazienza infinita e introducendovi molte delle specie arboree che ora costituiscono il vanto di questo angolo di Toscana . .
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By Tibor Raugei